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CAUSA: Perdita di sabbia dal filtro della piscina; immissione di sabbia da parte dei bagnanti.
Pulire il fondo vasca con l’apposita attrezzatura ed attendere ad impianto in funzione. Qualora la sabbia si depositasse sul fondo vasca in prossimità delle bocchette di immissione, contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
La sabbia all’interno del filtro permette la filtrazione che, dopo aver attraversato il letto filtrante, viene reimmessa in piscina passando in alcuni tubicini forellati posti sul fondo del filtro, detti diffusori. Se i forellini fossero usurati al punto da lasciar passare anche i granelli di sabbia, ecco che questi verrebbero spinti in piscina attraverso le bocchette di immissione. E’ necessario in tal caso l’intervento del nostro tecnico per riparare il filtro, i diffusori e ripristinarne il corretto funzionamento.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Presa spazzola della piscina in depressione.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Livello acqua piscina basso, non corretta chiusura del coperchio del prefiltro pompa piscina, livello acqua basso in vasca di compenso (se piscina a sfioro o a cascata), non corretto utilizzo del tubo galleggiante aspirafondo piscina.
Se la piscina è a sfioro o a cascata, è necessario ripristinare il livello dell’acqua nella vasca di compenso; controllare che il regolatore di livello automatico sia funzionante ed eventualmente controllare che la linea di adduzione acqua dalla rete sia aperta.
Nel caso tali interventi non fossero risolutivi, vi invitiamo a contattare il nostro servizio di assistenza al numero 011.64.85.291.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
La più diffusa causa di presenza di aria nell’impianto, è dovuta al basso livello d’acqua in piscina. Per le piscine a skimmer, un livello di acqua basso comporta un’aspirazione di aria che finisce all’interno della pompa e del filtro. Per le piscine a sfioro o cascata, la mancanza di acqua all’interno della vasca di compenso crea un vortice per effetto dell’aspirazione, con conseguente formazione di bolle d’aria nell’impianto.
CAUSA: Freddo molto intenso e temperature al di sotto dello zero.
Nel caso la piscina fosse già messa a riposo per l’inverno, coperta cioè con l’apposito telo (acquistabile su misura prenotandolo presso il nostro showroom), è necessario chiudere tutte le valvole sull’impianto, smontare la pompa e ricoverarla in un luogo caldo e asciutto; smontare il filtro separando la valvola selettrice, aprendone il coperchio ed azionando la valvola di sfiato posta sul lato superiore o sulla valvola selettrice (a seconda del modello del filtro).
Qualora non si fosse in grado di effettuare tali manovre, si consiglia di contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
Il freddo intenso può provocare l’inconveniente di far ghiacciare l’acqua nella piscina. Se il gelo arriva all’impianto, è perchè non è stato abbassato il livello dell’acqua in piscina al di sotto degli skimmer, consentendo all’acqua di ghiacciarsi all’interno delle tubature. Se il ghiaccio non trova un adeguato sfogo, può portare alla rottura delle tubazioni, della pompa e del filtro compromettendone il funzionamento.
E’ opportuno intervenire preventivamente e non attendere il ghiacciarsi dell’impianto per procedere alle operazioni di svernaggio.
CAUSA: Freddo molto intenso e temperature al di sotto dello zero.
Chiudere le valvole sulle tubazioni di aspirazione, skimmer e presa spazzola e far circolare l’impianto piscina con la sola presa di fondo.
Per ogni altro intervento, si consiglia di contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
E’ opportuno intervenire preventivamente e non attendere il ghiacciarsi dell’impianto per procedere alle operazioni di svernaggio o alla messa in esercizio dell’impianto in configurazione invernale
CAUSA: Assenza di prodotto chimico piscina nei fusti; sonda aspirazione prodotti chimici piscina mal posizionata.
Verificare che all’interno dei contenitori dei prodotti chimici della piscina ci sia presenza di prodotto sufficiente; se mancasse prodotto, acquistarlo presso il nostro showroom. Nel frattempo è necessario spegnere la pompa dosatrice per non comprometterne il buon funzionamento. Verificare che il filtro di fondo di aspirazione all’interno dei contenitori dei prodotti chimici, sia correttamente inserito e posizionato, sistemandolo qualora non lo fosse in posizione verticale.
Se il problema non si risolvesse, si consiglia di contattare il nostro servizio di assistenza al numero 011.64.85.291.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: pH dell’acqua della piscina mal regolato; valore del cloro in piscina troppo alto; ipersensibilità individuale; impianto ad elettrolisi salina mal regolato.
Con l’apposito tester per analizzare l’acqua di piscina, determinarne il valore del cloro e del pH.
Qualora il valore del cloro fosse troppo alto, abbassarlo con apposito prodotto fino a riportarlo entro i valori normali; correggere il valore del pH fino a riportarlo entro i valori normali (non in un’unica soluzione in quanto il processo non è lineare).
Se l’impianto è dotato di sterilizzatore a sale, sarà necessario regolarne la produzione sul quadro di comando dello sterilizzatore e verificare la salinità dell’acqua con apposito kit test.
Nel caso in cui i valori fossero normali, ma le irritazioni persistessero, si consiglia di contattarci al numero 011.64.85.291 per avere una soluzione personalizzata disinfettando l’acqua di piscina con soluzioni alternative al cloro.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
La nostra pelle ha una composizione particolare che mal sopporta livelli elevati di cloro e di acidità dell’acqua. Una soluzione alla problematica potrebbe essere la disinfezione attraverso l’elettrolisi del sale, con prodotti a base di ossigeno, con impianti di ozonizzazione e altro.
E’ consigliabile contattare il nostro servizio tecnico al numero 011.64.85.291 per poter avere un preventivo personalizzato e rendere la piscina più piacevole anche alla nostra pelle.
CAUSA: Rottura delle tubazioni della piscina ad esempio per assestamento del terreno circostante la piscina. Il livello dell’acqua della piscina si abbassa.
In caso di perdita dalle tubazioni, è consigliabile spegnere l’impianto e contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
La rottura delle tubazioni può avvenire per svariati motivi, non ultimo l’assestamento del terreno circostante la piscina se il posizionamento delle tubazioni non è stato eseguito secondo la regola dell’arte. E’ necessario contattare il nostro servizio assistenza per poter ricercare la reale origine della perdita (la perdita potrebbe essere anche sull’impermeabilizzazione della piscina o altro) e per potere ripristinare la funzionalità dell’impianto di circolazione dell’acqua della piscina.
CAUSA: Filtro piscina rotto o crepato, sabbia nel filtro indurita.
Spegnere l’impianto, posizionare la valvola selettrice su ricircolo, riattivare l’impianto e contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
CAUSA: Pompa piscina sotto pressione; coperchio prefiltro pompa avvitato male.
Spegnere l’impianto di circolazione della piscina e chiudere le valvole sulla tubazione di aspirazione e mandata. Procedere all’apertura del coperchio del prefiltro della pompa di circolazione come da istruzioni (variabili a seconda del modello della pompa).
In caso non si riuscisse ugualmente ad aprire il coperchio, contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Malfunzionamento della pompa della piscina; mancanza di acqua nell’impianto di circolazione della piscina.
Verificare il livello dell’acqua in piscina ed eventualmente ripristinarlo; in caso il livello dell’acqua fosse regolare, spegnere l’impianto, chiudere tutte le valvole e contattare il nostro servizio tecnico al numero 011.64.85.291.
CAUSA: Mancanza di tensione elettrica; errata impostazione della regolazione oraria; quadro elettrico in posizione di “spento”.
Verificare che ci sia tensione elettrica nel quadro di comando, controllando che non sia scattato il magnetotermico o il differenziale; verificare che il timer abbia impostata l’ora corrente ed eventualmente regolarla. Nel caso non si risolvesse l’inconveniente, contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
CAUSA: Mancanza di tensione elettrica; errata impostazione della regolazione oraria; quadro elettrico in posizione di “spento”.
Verificare che ci sia tensione elettrica nel quadro di comando, controllando che non sia scattato il magnetotermico o il differenziale; verificare che il timer abbia impostata l’ora corrente ed eventualmente regolarla. Nel caso non si risolvesse l’inconveniente, contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
CAUSA: Potrebbe ad esempio essersi bruciato il condensatore della pompa per uno sbalzo di tensione.
Contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
Solo per impianti con valvole di reintegro automatiche a 24 Volt e sistemi di controllo con sonde di minimo livello, verificare il livello dell’acqua in piscina e nella vasca di compenso in quanto, in assenza di acqua sufficiente, la pompa viene fatta bloccare automaticamente; ripristinare il livello dell’acqua per far ripartire l’impianto.
CAUSA: Malfunzionamento del controllo di livello automatico.
Verificare che il galleggiante e/o sonde del regolatore di livello in vasca di compenso non siano bloccate ed eventualmente sbloccarle.
Qualora non risultassero bloccate, contattare il nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
CAUSA: Piogge eccessive; riempimento eccessivo.
Spegnere l’impianto, chiudere la valvola della presa di fondo, agire sulla leva della valvola selettrice a sei vie posizionandola su scarico, riaccendere l’impianto e svuotare la vasca di compenso della piscina fino al raggiungimento del livello normale di acqua. Successivamente spegnere nuovamente l’impianto, riaprire le valvole, riposizionare la valvola selettrice su filtrazione e riaccendere l’impianto. Verificare il corretto funzionamento della tubazione di troppo pieno.
CAUSA: Acqua di alimentazione della piscina “dura” (calcarea).
Nel caso le pareti della piscina diventassero ruvide, è necessario eliminare le incrostazioni con l’apposita attrezzatura utilizzando anche un prodotto specifico a base acida per sciogliere le incrostazioni. Una volta pulita la piscina e reintegrata l’acqua scaricata nella pulizia, si consiglia di addizionare l’acqua con prodotto idoneo alla riduzione delle formazioni calcaree sulle pareti. In casi estremi, riempire la piscina con acqua previamente addolcita.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Filtro della piscina intasato, cestello del prefiltro o skimmer intasato, posizioni errate delle valvole a sfera sui collettori di aspirazione e/o mandata.
In primo luogo bisogna pulire il cestello dello skimmer della piscina. Se non cambia nulla, procedere alla pulizia del prefiltro pompa della piscina.
Per poter pulire il prefitro pompa, è necessario fermare la pompa, chiudere tutte le valvole (mandata, ripresa e valvola a sei vie), aprire il prefiltro pompa (smontaggio in funzione della tipologia di pompa), estrarre il cestello di filtrazione e procedere alla sua pulizia sotto acqua corrente, rimontare il prefiltro nella posizione corretta (sono normalmente presenti tacche o specifiche baionette di fissaggio), rimontare il coperchio del prefiltro, facendo bene attenzione a non pizzicare l’o-ring di tenuta, riposizionare le valvole secondo la configurazione voluta e riattivare l’impianto.
Una volta terminata questa operazione procedere al controlavaggio del filtro a sabbia (necessario quando il manometro collocato sullo stesso è su un’area arancione o rossa). Verificare il corretto posizionamento delle valvole di aspirazione e mandata (qualora risultino correttamente posizionate e se il problema persiste, potrebbe essere generato da una rottura interna della sede della valvola).
Se quanto sopra non fosse di aiuto, vi invitiamo a contattare il nostro servizio tecnico al numero 011.64.85.291.
Quando le bocchette di immissione acqua gettano debolmente, è probabile che ci sia una ostruzione che impedisca all’acqua di fluire copiosamente alla pompa la quale, di conseguenza, risponde in uscita con un flusso scarso. Per ottimizzare il ricircolo dell’acqua, è consigliabile controllare periodicamente che il cestello all’interno del prefiltro della pompa sia pulito; che il cestello dello skimmer sia libero da foglie e qualsiasi residuo galleggiante; che il manometro del filtro segni una pressione non superiore ad una atmosfera e mezza (per valori diversi, consultare la FAQ relativa).
CAUSA: Cestello skimmer piscina sporco, valvole di aspirazione chiuse.
Controllare che i cestelli degli skimmer siano puliti e sgombri da fogliame e da qualsiasi impurità che ne comprometta l’aspirazione; controllare che le valvole di aspirazione relative agli skimmer e poste sull’impianto siano aperte.
Qualora non si risolvesse l’inconveniente, vi invitiamo a contattare il nostro servizio tecnico al numero 011.64.85.291.
Se gli skimmer della piscina non aspirano acqua è possibile che il cestello al loro interno sia intasato. Se risultassero puliti, è possibile che le valvole sul circuito di aspirazione siano chiuse e/o danneggiate.
CAUSA: Valore del pH alterato, particelle in sospensione nell’aValore del pH elevato, particelle in sospensione nell’acqua della piscina, eccesso di residui organici, durezza elevata dell’acqua della piscina.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
Quando l’acqua di piscina assume un colore biancastro, è probabile che ciò sia dovuto alla presenza di particelle in sospensione, talmente minuscole che non riescono ad essere catturate dalla sabbia del filtro. E’ inoltre possibile che effettuando un’analisi dell’acqua, si riscontri un pH elevato. Per risolvere il problema si può intervenire additivando l’acqua con un prodotto flocculante che ingloba le particelle facendole precipitare sul fondo vasca per poi essere catturate dal filtro durante le operazioni di pulizia con l’apposita attrezzatura. Nel caso di eccessiva durezza dell’acqua è possibile utilizzare un prodotto sequestrante che ingloba, cioè sequestra le particelle calcaree evitando che aderiscano al fondo ed alle pareti della piscina. Successivamente correggere il pH con l’apposito prodotto.
CAUSA: Particelle ferrose in sospensione nell’acqua della piscina.
Additivare l’acqua con prodotto sequestrante per metalli, verificare il valore del pH con l’apposito test-kit e, se necessario, procedere alla sua correzione utilizzando l’apposito prodotto (mai tutta in una volta poiché il processo non è lineare).
Svuotare la piscina, lavare con idropulitrice, riempire nuovamente con acqua priva di sali ferrosi.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
Solitamente il colore marrone-rossastro si riscontra con la presenza di particelle ferrose nella composizione dell’acqua della piscina che reagiscono con i prodotti chimici di disinfezione. E’ possibile ovviare all’inconveniente addizionando l’acqua con un prodotto sequestrante per particelle ferrose ma, purtroppo, se le particelle derivano dall’acqua di alimentazione della piscina, il problema tenderà a ripresentarsi una volta che si reintegra il livello dell’acqua (ad esempio per compensare quella persa durante i controlavaggi del filtro). Si consiglia quindi una preventiva analisi, con l’apposito tester per metalli, dell’acqua di alimentazione piscina. Nel caso la provenienza delle particelle ferrose fosse dovuta a ciò, è consigliabile la soluzione B e quindi quella di riempire la piscina con acqua priva di sali ferrosi.
CAUSA: Bassa alcalinità dell’acqua della piscina da una verifica effettuata con test di alcalinità.
fare girare l’impianto ed effettuare nuovamente le misure dopo qualche ora. L’acqua dovrebbe tornare limpida.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Valore del pH dell’acqua della piscina elevato, alcalinità elevata.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
La presenza di acqua torbida è indice del valore alterato del pH dell’acqua della piscina ad esempio dopo una forte pioggia. In questo caso è necessario controllarne periodicamente il valore con l’apposito tester e regolarlo con idoneo prodotto. E’ possibile coadiuvare la limpidezza dell’acqua utilizzando un prodotto flocculante che ingloba più particelle facendole precipitare sul fondo della piscina per permetterne la rimozione con le apparecchiature di pulizia (robot pulitore automatico, aspirafondo, eccetera).
CAUSA: Valore del pH alterato, eccesso di residui organici.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
Il processo di filtrazione prevede l’aspirazione di tutte le impurità sia durante il loro galleggiamento sulla superficie della piscina, come foglie e insetti, sia quando queste cadono sul fondo della piscina. Tutte le impurità trattenute all’interno del filtro, con il persistente contatto dell’acqua, si decompongono dando origine a morchie e cattivi odoro. Per evitare la permanenza prolungata dei materiali organici in decomposizione all’interno del filtro, è necessario effettuare un lavaggio del filtro almeno una volta alla settimana ed espellere, tramite la messa in scarico, la sporcizia trattenuta.
Il valore del pH dell’acqua della piscina, misurabile ad esempio tramite l’apposito test-kit al fenolo rosso, deve essere compreso tra 7,2 e 7,6 per rendere efficace al massimo il cloro nella disinfezione dell’acqua, ed avere una maggiore similitudine al pH umano.
E’ possibile utilizzare la piscina quando il pH è elevato, ma il valore non deve superare la soglia di 8,1 in quanto, oltre, si avrebbe bruciore agli occhi, fastidio alla pelle e possibili irritazioni. Per valori superiori è decisamente sconsigliata la balneazione.
L’ ipersensibilità individuale può ridurre di qualche percentuale il valore di 8,1 normalmente tollerabile.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
Il valore del pH della piscina può risultare elevato a causa di diversi fattori quali la temperatura dell’acqua, il numero di bagnanti, gli agenti atmosferici ed alcune tipologie di prodotti per la disinfezione come bromo, l’ipoclorito di sodio, l’elettrolisi salina ed il solfato di calcio. Una periodica programmazione dell’analisi dell’acqua della piscina, evita che il valore del pH si alzi eccessivamente, evitando tra l’altro un consumo elevato di riduttore di pH.
Il valore del pH dell’acqua della piscina, misurabile ad esempio tramite l’apposito test-kit al fenolo rosso, deve essere compreso tra 7,2 e 7,6 per rendere efficace al massimo il cloro nella disinfezione dell’acqua, ed avere una maggiore similitudine al pH umano.
E’ possibile utilizzare la piscina quando il pH è basso, ma il valore non deve scendere oltre la soglia del 6,7 in quanto l’acqua tenderebbe ad essere corrosiva (al punto da riuscire ad intaccare le apparecchiature per la filtrazione) ed ovviamente pericolosa per l’organismo. Per valori inferiori è quindi decisamente sconsigliata la balneazione.
L’ipersensibilità individuale può aumentare di qualche percentuale il valore di 6,7 normalmente tollerabile.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
Il valore del pH della piscina può risultare basso a causa di sostanze acide utilizzate (ad esempio per la pulizia della piscina), bassa alcalinità dell’acqua, piogge acide, numero di bagnanti ed altri fattori. Un’acqua dolce avrà tendenzialmente un pH basso.
I valori ideali di cloro e pH variano leggermente in base alla destinazione d’uso della piscina. Per ciò che concerne le piscine pubbliche esistono normative alle quali attenersi (accordo tra Stato e Regioni del 2003 e Norma UNI 10637). Tali norme definiscono i valori di cloro, pH, cloro combinato ed altri parametri significativi dell’acqua della piscina e sono soggetti a controllo da parte degli organi competenti (ad esempio A.S.L.). Per quanto riguarda la conduzione di una piscina privata, non ci sono parametri imposti per Legge, ma è buona norma osservare alcuni accorgimenti ed un po’ di buon senso, per godere la propria piscina nel massimo relax rendendola più efficiente possibile. Il valore del pH interagisce direttamente con l’efficacia del cloro: più alto sarà il pH meno efficace sarà l’azione del cloro immesso in piscina. Ad esempio con pH 7,8 il cloro è efficace il 50% meno rispetto a quanto lo sarebbe con pH 7,2. Inversamente, più basso sarà il pH più efficace sarà l’azione del cloro. Ovviamente non è possibile tenere un pH molto basso perchè la sua azione acida corroderebbe le parti metalliche dell’impianto di filtrazione e darebbe problemi di arrossamento a pelle, occhi ed all’organismo in generale. Sulla base di studi effettuati è stato stabilito che, per ottimizzare la resa del cloro mantenendo le condizioni di balneabilità, è necessario che il pH sia compreso tra 7,2 e 7,6 (per quanto sopra meglio specificato). Per le piscine pubbliche l’atto di intesa fra Stato e Regioni del 16 gennaio 2003 prevede che il valore del cloro residuo libero sia compreso fra 0,7 e 1,5 ppm. Il valore del pH dovrà invece rimanere nell’intervallo fra 7,2 e 7,6.
Tipologia Piscina: PRIVATA | |
Cloro Totale | pH |
1 ÷ 1,5 ppm | 7,2 ÷ 7,6 |
Tipologia Piscina: Pubblica | ||
Parametro | Acqua di immissione | Acqua in piscina |
Cloro attivo libero | 0,6 ÷ 1,8mg/l Cl2 | 0,7 ÷ 1,5mg/l Cl2 |
Cloro attivo combinato (clorammine) | ≤ 0,2mg/l Cl2 | ≤ 0,4mg/l Cl2 |
Acido isocianurico | ≤ 75mg/l | ≤ 75mg/l |
pH | 6,5 ÷ 7,5 | 6,5 ÷ 7,5 |
(estratto della tabella A dell’atto di intesa fra Stato e Regioni del 16/01/2003) |
Uno specifico servizio di consulenza può essere trovato presso sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Presenza di alghe, valore del pH alterato, acqua della piscina satura di isocianuro.
Svuotare la piscina, lavare l’interno con idropulitrice, riempire nuovamente effettuando opportuni controlavaggi del filtro e dell’impianto al fine di eliminare tutti i nidi di alghe; al riempimento, una volta stabilizzato il pH, effettuare una clorazione shock.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
L’acqua della piscina può diventare verde a causa della presenza di alghe che tendono a formarsi in particolar modo quando il pH è troppo alto o l’acqua della piscina è satura di isocianuro (stabilizzante contenuto nel cloro normalmente impiegato per la disinfezione dell’acqua). Gli agenti atmosferici, la temperatura troppo elevata dell’acqua ed il numero di bagnanti possono sicuramente influire sulla modificazione del pH in eccesso. Tale inconveniente può verificarsi sia con l’acqua limpida che con l’acqua torbida. La soluzione A è un’operazione che può durare alcuni giorni, mentre la soluzione B è di più immediato riscontro ma ovviamente comporta un elevato spreco di acqua.
N.B.: Si consiglia di tenere sotto controllo la pressione del filtro per evitare che l’accumulo di alghe ne comprometta il buon funzionamento.
CAUSA: Grassi cutanei, creme solari oleose impiegate dai bagnanti della piscina.
Pulire con apposito prodotto reperibile presso il nostro showroom.
Far fare una doccia ai bagnanti prima di entrare in piscina. Presso il nostro show room sono disponibili splendide docce solari che vi permettono di eliminare le creme ed i prodotti protettivi prima di immergervi in un bagno rilassante.
L’alone grigio che si forma sulla linea d’acqua è dovuto principalmente al rilascio delle sostanze grasse della cute. Per rimuovere lo sporco è sufficiente utilizzare un prodotto alcalino per la pulizia del liner. Per rallentarne invece la formazione, sono utili appositi accessori da posizionare all’interno del cestello dello skimmer i quali, in prima battuta durante l’aspirazione dell’acqua, assorbono gran parte dei grassi in sospensione.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Sporcizia, alghe in piscina.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
La sporcizia che si deposita sul fondo della piscina viene portata dentro dai nostri piedi, dal vento o può anche essere un inizio di formazione algale. E’ generalmente facile da eliminare utilizzando l’attrezzatura per l’aspirazione del fondo vasca. Per i più reticenti alla fatica è utilissimo il pulitore automatico o robottino, il quale una volta immerso in acqua, durante il suo ciclo, pulisce al nostro posto tutta la piscina.
Di robot pulitori per piscina esistono versioni soft che spazzolano e aspirano solo il fondo, e versioni più avanzate che puliscono anche le pareti, con o senza telecomando.
Contattateci per un preventivo!
CAUSA: Formazione di alghe, muffe passanti attraverso porosità del telo di rivestimento, precipitazione di particelle o oggetti metallici precipitati sul fondo della piscina.
Occorre innanzitutto stabilire la natura della problematica. E’ infatti possibile che le macchie siano riferibili a fattori interni alla piscina (ad esempio formazione di alghe, particelle di metallo presenti nell’acqua di immissione o piccoli oggetti (ad esempio forcine per capelli) che cadono sul fondo della piscina. In tal caso è necessario:
CAUSA: Grassi cutanei, creme solari abbronzanti con quantità elevate di siliconi.
L’alone giallastro più o meno scuro che si forma sulla linea d’acqua è dovuto principalmente al rilascio delle sostanze grasse della cute. Per rimuovere lo sporco è sufficiente utilizzare un prodotto alcalino sgrassante per la pulizia del liner. Per rallentarne invece la formazione, sono utili appositi accessori da posizionare all’interno del cestello dello skimmer i quali, in prima battuta durante l’aspirazione dell’acqua, assorbono gran parte dei grassi in sospensione.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Grassi cutanei, creme solari abbronzanti con quantità elevate di siliconi su precedenti depositi calcarei, non preventivamente rimossi.
Presso il nostro showroom di Moncalieri sono disponibili splendide docce solari che vi permettono di eliminare le creme ed i prodotti protettivi prima di immergervi in un bagno rilassante.
L’alone verdastro più o meno scuro che si forma sulla linea d’acqua è dovuto principalmente al rilascio delle sostanze grasse della cute quando queste si depositano su dello sporco già presente soprattutto di natura calcarea. Per rimuovere lo sporco è necessario utilizzare un prodotto acido disincrostante per la pulizia del liner poiché un normale prodotto sgrassante non riuscirebbe a rimuovere le incrostazioni preesistenti. Per rallentare il deposito dei grassi cutanei o delle creme solari, sono utili appositi accessori da posizionare all’interno del cestello dello skimmer i quali, in prima battuta durante l’aspirazione dell’acqua, assorbono gran parte dei grassi in sospensione. E’ invece necessario preventivamente addolcire l’acqua della piscina al fine di evitare i depositi di calcare.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
CAUSA: Filtro piscina intasato, valvole immissione acqua chiuse.
Effettuare un controlavaggio del filtro della piscina per rimuovere lo sporco all’interno, effettuare un successivo risciacquo, ed attendere, controllando il bicchierino spia, che l’acqua non fuoriesca pulita.
Nel caso tale operazione non dovesse avere efficacia, controllare le valvole poste sul collettore di immissione. Se le valvole sul circuito di immissione acqua fossero tutte aperte e non si riuscisse a risolvere l’inconveniente, si consiglia di rivolgersi al nostro servizio assistenza al numero 011.64.85.291.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
Una pressione eccessiva all’interno del filtro potrebbe significare un intasamento del letto filtrante dovuto alla sporcizia che ne compromette la filtrazione e ne ostacola la reimmissione in circolo. Se il letto filtrante viene coperto da uno spesso strato di sporcizia, si ottiene un effetto di trattenimento (impaccamento) che non permette all’acqua di attraversarlo per poi uscire dal filtro dalla parte sottostante.
Per evitare che la pressione del filtro salga troppo, è necessario almeno una volta alla settimana fare un controlavaggio e conseguente risciacquo.
Nel caso di un elevato numero di bagnanti, condizioni climatiche avverse o in presenza di molti insetti in vasca, i controlavaggi del filtro dovranno essere più frequenti. E’ anche possibile che, inavvertitamente, siano state chiuse le valvole delle bocchette di immissione. Controllate e, se il caso, apritele. Nel caso tale intervento non avesse esito positivo, contattare il nostro servizio tecnico al numero 011.64.85.291.
CAUSA: Filtro piscina con accumulo d’aria, cestello prefiltro pompa piscina intasato.
Si consiglia di sfiatare il filtro utilizzando l’apposita valvola posta nella parte superiore del filtro o valvola a sei vie.
Fermare la pompa, pulire il cestello prefiltro pompa chiudendo tutte le valvole (mandata, ripresa e valvola a sei vie), aprire il prefiltro pompa (smontaggio funzione della tipologia di pompa), estrarre il cestello di filtrazione e procedere alla sua pulizia sotto acqua corrente; rimontare quindi il prefiltro nella posizione corretta (sono normalmente presenti tacche o specifiche baionette di fissaggio, rimontare il coperchio del prefiltro, facendo bene attenzione a non pizzicare l’o-ring di tenuta, riposizionare le valvole secondo la configurazione voluta e riattivare l’impianto.
Se quanto sopra non fosse di aiuto, vi invitiamo a contattare il nostro servizio tecnico al numero 011.64.85.291.
I prodotti chimici, le apparecchiature di misura e le attrezzature di manutenzione della piscina sono disponibili presso la sede Acqua SPA di Moncalieri.
La sporcizia che si accumula all’interno dei cestelli degli skimmer può avere come effetto una bassa pressione all’interno del filtro, il quale fatica ad aspirare e di conseguenza non riesce a salire di pressione. Capita inoltre che se il livello dell’acqua è basso, dentro il filtro si formino delle bolle d’aria che, anche in questo caso, ostacolano la messa in pressione e devono essere eliminate manualmente.